Finestre

Vuoi pagare veramente le finestre la metà?

Thermo Infissi ha sperimentato positivamente la formula del credito al consumo lo scorso anno 2019 contro l’ondata dello sconto in fattura e quest’anno la ripropone sostenendo che “finanziare la metà dell’acquisto dei serramenti può costare meno di un caffè al giorno”.

Credito al consumo o cessione del credito??

Come venire incontro ai clienti abbagliati dallo sconto immediato e dall’idea di “pagare la metà” i serramenti? Quale opzione è la migliore per il rivenditore e il serramentista? E per il cliente finale?  Mentre il mondo del serramento sembra dirigersi verso la cessione del credito e lo sconto in fattura ex DL Rilancio, Thermo Infissi tiene duro sulla linea “no alla cessione del credito” via Esco vedendola costosa e rischiosa alla luce della complessità del nostro sistema fiscale.

Il finanziamento proposto da Thermoinfissi va in parallelo alla detrazione fiscale in 10 anni delle spese per l’acquisto di serramenti. L’esempio è un acquisto/spesa di € 10.000,00. L’ipotesi è che il cliente paghi il 50% cioè 5000€ oggi.

Sulla proiezione di € 5.000,00 di finanziato su 120 rate, il costo di interessi è di soli € 13,19 al mese. La cifra nasce dalla differenza, su base mensile, tra la detrazione fiscale annua (500€, ovvero 41,67€ al mese) e il rimborso del finanziamento di 5000€ (54,86€ al mese).

Alla fine, tenuto conto del costo dell’acconto di € 5.000,00 + gli interessi € 1.582,80 (€ 13.19 x 120 mesi), il cliente paga in totale € 6.582,80.

Con la nostra proposta di pagamento di metà della spesa con il credito al consumo – dicono Andrea e Marziale Bonasio – il costo degli interessi è inferiore al costo di un caffè al giorno. Con la cessione del credito ecobonus ed i relativi costi, una spesa di € 10.000 lieviterebbe a 13.000-14.000 €, secondo le due opzioni più correnti. In questo modo il cliente spende di più subito (6500-7.000€ contro i 5.000). Poi, non dimentichiamo il tempo da dedicare a tutta la burocrazia che c’è dietro la pratica della cessione del credito e l’aumento del debito dello stato che si trova a finanziare 1500-2000€ di più. E poi, si diventa “schiavi” delle potenti Esco del caso che hanno schiere di avvocati pronti a darsi da fare e a trovare cavilli. Con il nostro sistema …. forse abbiamo più tempo per parlare di finestre e torniamo a fare il nostro mestiere!”

Come testimonia nel video al link sotto Andrea Bonasio, la formula del credito al consumo comporta anche una riduzione di tempi e di costi del personale: 30 secondi per una pratica e nessuna persona dedicata. E poi, il credito al consumo si rivela una fonte preziosa di liquidità come scoprirete da voi stessi. In finale, sigla Andrea Bonasio: “Le nostre persone devono parlare di serramenti, di contenuti, di prestazioni e non di questioni finanziarie. Quello è il nostro mestiere”.

 

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